Un rinnovato interesse per l’intrattenimento analogico ha stimolato il brand ESNAF Toys ad elaborare una nuova serie dal carattere ludico. Si tratta di comporre giraffe, volpi e T-rex da semplici blocchi di legno.
Ogni forma geometrica è realizzata a mano e con codice colore.
Per creare un animale o un dinosauro anatomicamente accurato, basta abbinare e collegare le articolazioni magnetiche.
Leggi il seguito di questo post »
Posts Tagged ‘Magneti’
Gli animali magnetici di ESNAF Toys
In Giochi on 29 luglio 2020 at 8:00 amCosmos: l’esplorazione spaziale secondo Huzi Design
In Giochi, Ispirazioni on 15 gennaio 2016 at 8:00 amA firmare questa nuova serie di giocattoli ispirati allo spazio è Huzi Design, azienda che vede come oggetto sociale la distribuzione di giocattoli a fortecarattere nostalgico.
Ogni soggetto è scomponibile attraverso una progettazione ftta a singoli pezzi magnetizzati.
In questo modo, ogni componente potrà assumere fogge diverse pronte a sforare nella più ludica fantasia.
Leggi il seguito di questo post »
Benjamin Nordsmark: un labirinto per tavolo
In Arredo on 11 maggio 2015 at 8:00 amUn pò designer, un pò artigiano.
Il danese Benjamin Nordsmark ha creato un tavolo con un ripiano realizzato come fosse un labirinto.
Tutto ciò allo scopo di rendere dinamica una superficie tradizionalmente statica.
Le tortuosità della relizzazione sono apprezzabili attraverso la barriera costituita da un piano in cristallo in appoggio. Al proprio interno sei figure in scala si muovono su sollecitazione magnetica.
Un piccolo universo che invita all’interazione.
Leggi il seguito di questo post »
Kyle Haines: ferro lavico in movimento
In Oggettistica on 26 marzo 2015 at 8:00 amNegli ultimi anni, diversi personaggi hanno giocato con i fluidi magnetici.
Kyle Haines però ha saputo andare oltre.
Ha infatti lanciato da poco una campagna su Kichstarter, per il progetto di una lampada che, una volta riscaldata, permette di movimentare una polvere lavica megnetizzata.
Curioso.
Leggi il seguito di questo post »
Playtime: tridimensionalità per tessuto, legno e magneti
In Arredo, Ispirazioni on 1 giugno 2014 at 8:00 amPlaytime è la prima collezione da Ying Zhang e Ida Thonsgaard.
L’idea di base della collezione è stata quello di creare un giocoso e semplice sistema di magneti per rendere tridimensionali delle forme grometriche sviluppate in piano.
Si compone di tre diversi elementi da interni prendendo come spunto concetti di design della tradizione asiatica e concetti di quella scandinava, tra origami da un lato e impiego di tessuti dall’altra.
Uno degli aspetti più intriganti risiede nel fatto che può assumere diverse fogge oltre che ritornare per effetto memoria alla bidimensionalità.
Leggi il seguito di questo post »
I mobili-calamita di Benjamin Vereulen
In Arredo on 21 dicembre 2013 at 12:00 PMNiente più istruzioni di montaggio nè utensili da lavoro.
MAG è una serie di mobili dal semplice e rapido assemblaggio fai da te.
Benjamin Vermeulen, designer di Eindhoven, ha creato una collezione di mobili dal semplice assemblaggio fondato sull’attrazione magnetica.
I MAG (Magnetic Geometry Assisted) sono mobili in acciaio di alta qualità e legno che si costruiscono semplicemente avvicinandoli grazie ad una serie di calamite al loro interno.
Possono essere montati e smontati senza perdere la propria integrità strutturale iniziale.
Leggi il seguito di questo post »
Vie di Milano: le targhe magnetiche del Mantovani
In Oggettistica on 5 luglio 2013 at 8:00 amA Milano ci sono quattromila vie.
Le targhe stradali che le indicano sono circa trentottomila.
Ogni targa pesa tra i sei e gli otto chili e misura da un minimo di 60 cm a un massimo di 90.
Emanuele Mantovani le ha riprodotte in scala ridotta. Piccole e magnetiche, da affiggere in memoria di un vecchio domicilio o semplicemente per sentirsi parte attiva di quello specifico contesto urbano.
Se nella toponomastica non ne esiste nessuna con il vostro nome basta richiederla.
Un’idea così semplice che viene da chiedersi come mai, tra tutti i magneti presenti in commercio, nessuno ci aveva ancora pensato.
Leggi il seguito di questo post »